Varietà di riso e Indice Glicemico:
Il riso Selenio e Argo, varietà italiane, hanno un indice glicemico bassissimo di 49.2 e 50.5. Sono utilizzati per preparare nigiri, uramaki, hosomaki e temaki. Consigliati per persone con diabete, obesità o sindrome metabolica.
Il riso con Indice Glicemico più basso:
Il riso basmati, rispetto al riso cotto bianco con un indice di 89, è adatto per diabetici e obesi. Ha un indice ‘medio’ di 56 a 69.
Risotti per Diabetici:
Le varietà Selenio e Argo sono adatte per soggetti con diabete o pre-diabetes. Il Carnaroli Classico ha un indice medio di 66.8.
Come cucinare il riso per abbassare l’indice glicemico:
La cottura a vapore e la cottura prolungata riducono l’indice glicemico del riso. È possibile abbassarlo fino al 50%. Il raffreddamento del riso trasforma l’amido, rendendolo meno digeribile.
Il riso più sano:
Il riso integrale, ricco di magnesio e selenio, contiene più nutrienti e fibre rispetto al riso bianco. È benefico per ridurre il rischio di diabete tipo 2 e abbassare il colesterolo.
Differenze tra pasta e riso:
La pasta di grano duro ha un indice glicemico più basso del riso bianco. Questo perché ha una struttura che rallenta l’assorbimento dei carboidrati.
Riso vs Riso Basmati:
Il basmati richiede proporzioni precise tra acqua e riso per una cottura ottimale a lento assorbimento. Diversamente dalle altre tipologie di riso, deve essere cucinato molto al dente, senza possibilità di preparare minestre o risotti.