Proprietà e benefici dell’alloro
Le bacche e le foglie di alloro hanno proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito. Utilizzate per alleviare sintomi dell’ulcera gastrica, dolori, coliche e flatulenza. L’alloro è ricco di vitamine A, C, B2, B3, B6, e folati, oltre a minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, rame, zinco e selenio. I suoi oli essenziali, ricchi di cineole, possono interferire con narcotici e sedativi. L’olio essenziale di alloro tratta artrite, dolori muscolari, bronchiti e sintomi influenzali.
Elaborazione dell’olio di bacche di alloro
Come si fa l’olio di bacche di alloro?
L’olio essenziale di bacche di alloro si ottiene dalla distillazione delle bacche del Laurus Nobilis. È un olio pregiato con un profumo tipico, utile per cura di pelle e capelli, agisce sui dolori e le infiammazioni, è immunostimolante, antiossidante, antinfiammatorio, tonico, antisettico e riequilibrante. L’uso è sconsigliato in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 6 anni.
Raccolta delle bacche di alloro
In che periodo si raccolgono le bacche di alloro?
Le bacche di alloro maturano a ottobre-novembre. L’alloro è una pianta dioica e i fiori giallo chiaro compaiono a marzo-aprile. Cresce spontaneamente nelle zone costiere del Mar Mediterraneo e viene coltivato anche in Italia.
Informazioni importanti sull’alloro
Come capire se l’alloro è tossico?
L’alloro comune (laurus nobilis) non è tossico. Attenzione a non confonderlo con piante tossiche come il lauroceraso o l’oleandro, entrambi pericolosi se ingeriti.
Che differenza c’è tra il lauro e l’alloro?
L’alloro è il Laurus nobilis, appartenente alla famiglia delle Lauraceae e usato in cucina. La differenza principale sta nel fatto che il lauro è un arbusto della famiglia delle Rosaceae, mentre l’alloro è un albero della famiglia delle Lauraceae. Le foglie di alloro emettono un aroma caratteristico, a differenza di quelle del lauro che odorano di mandorla amara.