Come capire se i capelli sono ricci o lisci?
Quando sono asciutti, se la ciocca di capelli è all'interno di uno dei due cerchi interni (viola e bianco), si hanno capelli ricci e si ha bisogno di idratanti che aiutino a sigillare e lisciare i bordi delle cuticole, a definire i riccioli e a controllare l'effetto crespo.
Tenendo conto di questo, che tipo di capelli ricci ho?
Nella definizione di capelli ricci rientrano 4 categorie: Tipologia 2C: capelli mossi e folti. Tipologia 3A: capelli ricci dal diametro ampio. Tipologia 3B: capelli ricci a spirale. Tipologia 3C: capelli ricci a cavatappi.
Inoltre, cosa vuol dire avere i capelli crespi? I capelli tendenti al crespo sono quelli che, per un forte bisogno d'idratazione, assorbono l'umidità presente nell'aria, la quale, entrando nella cuticola, la gonfiano espandendola. Un altro fattore può essere l'utilizzo di tinture aggressive oppure phon e piastre ad eccessiva temperatura.
Anche la domanda è: quante volte piastrare i capelli per non rovinarli?
«Il mio consiglio – conclude Piraccini – è di usare la piastra o il ferro al massimo una volta a settimana, così non si stressa eccessivamente il capello».
Di conseguenza, perché la piastra rovina i capelli? Oltre ad allungare l'operazione di messa in piega, passare e ripassare la piastra stressa inutilmente il capello. Basta una volta lentamente, in modo tale che il calore percepito rimanga invariato dalle radici alle punte. «In quel caso il capello scoppia dall'interno e si rovina la struttura della fibra», spiega Rago.
Inoltre, quanto fa male la piastra per capelli?
Usare la piastra tutti i giorni indebolisce i capelli e, a lungo andare, li secca rendendoli fragili e inclini a spezzarsi.
Allora, cosa fa il phon ai capelli? L'uso del phon è necessario per asciugare velocemente i capelli ma il suo impiego è largamente controverso dagli esperti, che temono la sua aggressività e la poca naturalezza rispetto a un'asciugatura che in realtà tende a seccare il capello.