Quando si inizia la terapia ormonale sostitutiva?
«La terapia ormonale sostitutiva può essere proposta alle donne entro i 60 anni di età, preferibilmente entro il primo anno dall'ultima mestruazione e comunque entro i primi 10 anni dall'inizio della menopausa, dopo un'accurata valutazione di eventuali controindicazioni – spiega l'esperta -.
Di conseguenza, come far tornare il ciclo mestruale in menopausa?
Una volta che si è in menopausa le mestruazioni non tornano, ma non è raro che soprattutto in fase di premenopausa o di menopausa precoce si ricorra ad una terapia ormonale sostitutiva che ripristina il ciclo mestruale.
Tenendo presente questo, chi prescrive la terapia ormonale sostitutiva? Il Ginecologo e il Medico, infatti, analizzano la storia familiare e medica di ogni donna per valutare se può assumere la TOS e, poi, per individuare il miglior dosaggio della terapia. La #TOS può essere prescritta solo dal Ginecologo dopo un'accurata anamnesi dello stato di salute della paziente.
Successivamente, come leggere i valori della menopausa?
se il valore dell'FSH oscilla tra 16,7 e 134,8 mlU/ml si può dire di essere entrate in menopausa; se l'AMH oscilla tra lo 0,3 e lo 0,6 ng/ml o anche meno, si è in premenopausa o menopausa.
Riguardo a questo, a cosa servono gli estrogeni in menopausa? Gli estrogeni, infatti, hanno una funzione metabolica importantissima: permettono lo sviluppo e la solidità delle nostre ossa, definiscono le affascinanti curve del nostro corpo, il suono della nostra voce. Difendono il nostro sistema cardiovascolare rendendoci molto più forti di un uomo.
Riguardo a questo, cosa significa carenza di estrogeni?
La carenza estrogenica condiziona, insieme all'età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l'appetito con una distribuzione del grasso corporeo “a mela”, cioè a livello della cintura, un sede tipica del sesso maschile, che comporta maggior rischio cardio-vascolare.