Conservazione dell’olio di oliva
- L’olio di oliva consumato anche dopo la data di scadenza non danneggia la salute. È preferibile consumare l’olio di oliva entro 12/18 mesi dalla produzione per mantenere le sue proprietà organolettiche.
- Non tutti gli oli sono uguali, dipende dalla quantità di polifenoli: maggiore è, più lunga sarà la conservazione.
- Un olio con polifenoli minimi dura circa 12 mesi; quello con una quantità media fino a 2 anni, se conservato correttamente. Con polifenoli alti, la durata aumenta.
Valutare la qualità dell’olio d’oliva
Come capire se l’olio d’oliva è ancora buono?
- EVO indica l’olio di alta qualità, con densità media e corposità.
- Il colore varia dal verde al giallo oro in base alla maturazione delle olive.
- Un buon EVO ha sapore amaro e piccante. Odora di erba fresca e olive fresche. Se non ha odore, potrebbe essere vecchio o contraffatto. Assaggiarlo a circa 27/28° C migliora la percezione delle sue qualità.
Conservazione e utilizzo dell’olio scaduto
Quando l’olio è da buttare?
- L’olio fruttato con pochi polifenoli va consumato entro un anno; quello con più polifenoli dura fino a due anni, e quello ricco fino a tre anni.
- L’olio non filtrato scade prima. È importante un’adeguata conservazione in luogo fresco, asciutto, lontano dalla luce e con bottiglie ben chiuse.
Cosa succede se si mangia olio vecchio?
- L’olio consumato dopo la scadenza perde le proprietà originali ma non è dannoso. Importante è indicare l’anno di produzione in etichetta.
- L’extravergine andrebbe consumato entro 12/18 mesi. La conservazione corretta rallenta il degrado. Evitare l’esposizione all’ossidazione e agli sbalzi di temperatura.
Cosa fare con l’olio scaduto?
- Può essere riutilizzato per lucidare mobili, specialmente in legno d’ulivo. Utile anche per eliminare cigolii delle porte, come balsamo per la pelle, luminaire o per attività in giardino. Non versarlo nello scarico: meglio metterlo in un contenitore ermetico per lo smaltimento.
Cosa si può fare con l’olio scaduto?
- Se correttamente conservato e non deteriorato, l’olio di oliva scaduto può essere ancora utilizzato per cucinare a temperature elevate o per marinature, dove il suo aroma meno fresco potrebbe essere meno evidente. Può anche servire per lubrificare pentole o per l’acciaio inossidabile. Se sembra in buone condizioni, può essere impiegato in maniera creativa in cucina.