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- La scadenza non è tassativa ma consigliata.
- Le bottiglie devono essere scure per evitare la luce.
- L’olio non filtrato deve essere consumato presto.
- Conservare l’olio in un luogo fresco e asciutto, lontano da calore e luce.
- La temperatura ideale va dai 10° ai 18°.
- L’extravergine, consumato dopo la scadenza non nuoce alla salute.
- Non migliora con il tempo.
- È bene indicare la campagna olearia per conoscere la data di produzione.
- La norma stabilisce che la scadenza debba essere 18 mesi dall’imbottigliamento.
- Un olio rancido ha odore sgradevole e forte; il sapore simile al grasso di prosciutto andato a male.
- Se l’olio è rancido, non consumarlo.
- Il processo di ossidazione dipende da molti fattori, tra cui la maturazione delle olive e la modalità di molitura.
- Un buon olio extravergine di oliva ha corposità e densità medio.
- Il colore varia da verde a giallo oro brillante, in base alla maturazione delle olive.
- L’acidità determina se l’olio è vergine o extravergine.
- Può essere utilizzato per cotture ad alta temperatura.
- Se presenta odore rancido, meglio non usarlo.
- Dipende dalle condizioni di conservazione e dall’aspetto.
- Preferibilmente consumarlo entro 12/18 mesi dall’estrazione.
- La durata dipende dalla quantità di polifenoli e dalla conservazione.
- Usarlo entro sei mesi dall’apertura.
- Conservare l’olio lungi da calore e luce per mantenerne le proprietà.
- L’odore ricorda quello della vernice, con un odore dolciastro.
- Un olio aperto da più di tre anni sarà sicuramente rancido.
- Il colore strano indica che potrebbe essere in cattivo stato.