Guida all’olio di oliva:
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Durata e conservazione:
- L’olio fruttato leggero dura un anno.
- L’olio fruttato medio dura due anni.
- La scadenza non è tassativa.
- Secondo la vecchia legge, l’olio andrebbe consumato entro 18 mesi.
- L’olio non filtrato scade prima.
- Per verificare se è scaduto, si può annusare. Se rancido, va eliminato.
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Conservazione:
- Quest’olio va tenuto in luogo fresco e asciutto, lontano da calore e luce.
- Le bottiglie scure e con chiusura ermetica aiutano.
- La temperatura ideale è tra 10° e 18°.
- L’ossigeno, luce e alte temperature ne alterano le proprietà.
Cosa fare con l’olio scaduto?
- Si può usare per cucinare ad alta temperatura.
- Se non è rancido, utilizzarlo per salse o lubrificare pentole.
- Non è da buttare subito se conservato bene.
- Tuttavia, se dubbi sulla qualità, meglio non consumarlo.
- Evitare grandi acquisti, preferire piccole quantità.
Smaltimento e scadenza dei semi di girasole:
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Dove buttare olio di semi di girasole scaduto?
- Portare l’olio esausto alle isole ecologiche o nei punti di ritiro in supermercati e distributori di benzina.
- Raccoglierlo correttamente e consegnarlo per smaltimento.
- Questo permette il riciclo in eco-combustibile, mangime per animali, creme e materiali edili, proteggendo l’ambiente.
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Quando scadono i semi di girasole?
- 12 mesi dalla produzione.
- Conservarli in luogo fresco e asciutto.
- Possono contenere allergeni a causa di contaminazioni accidentali.
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Cosa succede se l’olio di semi è scaduto?
- Diventa rancido, con odore e sapore sgradevoli.
- Contiene sostanze nocive per la salute.
- L’ossidazione altera gusto e odore.
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Come capire se l’olio è andato a male?
- Un olio rancido emana un forte odore sgradevole e ha un sapore simile a grasso di prosciutto andato a male.
- La shelf life varia, ma evitate di esporre l’olio all’aria.
- Conservatelo bene per impedire l’irrancidimento.