Risciacquo del riso
Il motivo principale per cui si esortano a sciacquare il riso è perché può essere carico di arsenico, piombo e cadmio. Sono rischi seri per la salute. Lavare via sporco, detriti e altre impurità è una buona pratica. Il risciacquo rimuove sostanze indesiderate come sporco, polvere, sostanze chimiche e insetti. Rinforza l’idea che sciacquare il riso sia meglio. Anche se si sacrificano alcuni nutrienti eliminando i metalli pesanti, è utile. Via vanno parte del ferro, del folato, della tiamina, della niacina e delle vitamine del gruppo B, solubili in acqua. Per sciacquare, mettere il riso in acqua fredda, muovere i chicchi, scolarlo e lavare sotto l’acqua corrente fino a che non sia limpida.
Cottura del riso senza risciacquo
Che succede se non si sciacqua il riso? La cottura con lavaggio produce chicchi slegati per insalate; senza, chicchi legati per supplì o risotti. Il riso bianco trattato non ha sostanze antinutrizionali e non necessita di ammollo. Il riso integrale si lava per migliorare la pulizia, il bianco per ridurre l’amido libero. Il lavaggio varia a seconda del tipo di preparazione desiderata. L’arsenico, cancerogeno e presente in quantità maggiori nel riso, richiede cottura in acqua bollente oltre al lavaggio. Il metodo di bollitura e poi cottura con acqua fresca è sicuro, soprattutto per i bambini, ma riduce nutrienti come le vitamine del gruppo B. Ricordare la malattia del Beriberi dovuta alla carenza di vitamina B1.
Ammollo del riso
A cosa serve mettere il riso in ammollo? L’ammollo serve a rendere il grano più digeribile, riducendo anche il tempo di cottura per il riso integrale. "Un’ora è sufficiente," dice Amandine Geers.
Asciugatura del riso
Come asciugare il riso dopo averlo lavato? Dopo il lavaggio, mettere i chicchi in uno scolapasta e asciugare con carta assorbente. Per cucinare il riso classico: bollire l’acqua, aggiungere il sale, il riso, e cuocere. Scolare o mantenere il liquido per cremosità. Aggiungere burro, parmigiano, olio o erbe secondo gusto. La cottura a vapore è un altro metodo: mettere il riso nella vaporiera, aggiungere acqua, sale, e cuocere oltre il tempo indicato sulla confezione.
Selezione del riso per la salute intestinale
Quale riso fa bene all’intestino? Il riso nero selvatico o venere, ricco di proteine, è indicato per disturbi gastrointestinali. Tutte le varietà di riso offrono benefici per la salute, come alta digeribilità e funzione riequilibrante della flora intestinale. Il riso rosso aiuta a riequilibrare i livelli di colesterolo.
Cottura del riso per abbassare l’indice glicemico
Come cucinare il riso per abbassare l’indice glicemico? La cottura a vapore mantiene intatte le fibre del riso e riduce l’indice glicemico. Anche la cottura prolungata può ridurre l’IG fino al 50%.
Quantità di riso per persona
Quanti grammi di riso ci vogliono a persona? La giusta quantità di riso a persona per risotti è dai 70 agli 80 g. Varia a seconda del piatto: paella 60 g; riso venere 80-100 g; riso basmati 60 g. La quantità cambia in base agli altri ingredienti utilizzati nella ricetta.