Le cipolle, insieme ad aglio, asparagi e porro, possono incrementare le reazioni allergiche. Un consumo eccessivo di cipolle può causare bruciore di stomaco e reflusso gastrico. Se consumate in elevate quantità, possono provocare o aggravare i sintomi del colon irritabile.
Chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile deve evitare i cibi fermentabili:
- Frutta come mango, anguria, susine, pesche, mele, pere, nashi.
- Verdura come asparagi, cipolla, aglio, porri, barbabietola, cavolo verza, mais dolce, sedano.
- Frutta secca come pistacchi e anacardi.
La cipolla potrebbe interferire con l’assunzione di aspirina, antidiabetici, anticoagulanti, e altri farmaci. In caso di dubbi, è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Taglia la cipolla a fettine sottili e lasciala in ammollo in acqua fredda o in acqua e aceto, cambiando il liquido due o tre volte. Questo rende la cipolla meno forte e più digeribile.
Se devi consumare la cipolla cruda, affettala e mettila a bagno in acqua fredda o latte, cambiando il liquido di ammollo almeno un paio di volte. Questo aiuta a renderla più digeribile.
Le cipolle crude non hanno particolari controindicazioni. Anzi, contiene enzimi digestivi che la rendono più digeribile rispetto alla cotta. Consumare cipolle crude può aumentare i benefici per la salute come migliorare la digestione e fornire enzimi importanti.