Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 Gennaio 2017 ha aggiornato i Livelli Essenziali di Assistenza. La celiachia e la dermatite erpetiforme, dalla lista delle patologie rare sono passate a quelle croniche con esenzione 059. Le Regione del Veneto con deliberazioni ha regolamentato la transizione alla nuova esenzione 059 per gli assistiti con vecchie esenzioni.
Diritti e benefici per i celiaci
Dopo la diagnosi, il paziente può chiedere l’esenzione per comprare gratis alimenti senza glutine fino a 140 euro al mese per gli adulti e meno per i bambini. Le strutture pubbliche devono garantire il pasto senza glutine. Il SSN copre le spese sanitarie per la diagnosi e il follow-up.
Assegni e benefici finanziari per i celiaci
Da 14 a 17 anni: 372 € per i maschi, 297 € per le femmine. Da 18 a 59 anni: 330 € per i maschi, 270 € per le femmine. Dopo i 60 anni: 267 € per i maschi, 225 € per le femmine. I soldi vengono dati ogni tre mesi e devono essere spesi in prodotti senza glutine approvati.
Invalidità e percentuali correlate alla celiachia
La celiachia può dare diritto all’invalidità civile per una percentuale tra il 41 e il 50%, soprattutto per chi ha gravi compromissioni. La legge prevede una tabella per determinare la percentuale di invalidità per diverse patologie.
Rischi e durata della vita per i celiaci
Uno studio mostra che i celiaci hanno un rischio maggiore di morte prematura, soprattutto per malattie cardiovascolari, cancro e malattie respiratorie. La mortalità è più alta nel primo anno dopo la diagnosi ma il rischio persiste oltre 10 anni. L’infiammazione intestinale e la diagnosi in pazienti già malati potrebbero spiegare l’aumento del rischio.