Inoltre, possiamo immergere le cipolle in acqua tiepida e aceto bianco per 30 minuti. Affettiamo la cipolla e mettiamola a bagno per qualche ora in acqua fredda o latte, cambiando il liquido almeno due volte. Un altro modo è tenerle in acqua ghiacciata per 10 minuti dopo aver passato le fette sottili di cipolla nel sale fino, risciacquare e asciugare. Per rendere la cipolla più digeribile, possiamo abbinarla a spezie o erbe aromatiche. Importante è scegliere tipi di cipolle più digeribili e limitare quelle vecchie o germogliate. Le cipolle crude, ricche di enzimi digestivi, sono più digeribili, ma questi enzimi si inibiscono con la cottura.
Cipolle, carciofi e lattuga a foglia larga possono causare fermentazione intestinale e gonfiore se consumati crudi per via della loro fibra. In particolare, le cipolle contengono fruttani che, per alcuni, possono dare problemi digestivi.
Aglio e cipolla sono ricchi di zolfo, che può complicare la digestione e il lavoro del fegato.
Per attenuare il sapore intenso delle cipolle crude, immergetele tagliate in una ciotola con succo di limone e acqua ghiacciata per 10 minuti, poi toglietele dall’acqua. Si può anche ridurre il sapore intenso sciacquandole con sale o immergendole semplicemente in acqua.
Se le cipolle danno problemi digestivi, ai pasti si possono masticare chiodi di garofano, pezzi di prezzemolo, foglie di menta o chicchi di caffè. Utile anche bere tè nero.
La cipolla rossa, ricca di zuccheri, è più dolce e delicata. La Tropea, la Cipolla di Alife e la Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti sono esempi notevoli.
Le cipolle bianche, tipiche del mese di settembre, sono le più digeribili.
Per rendere la cipolla più digeribile, si può stufarla nel latte o affettarla e metterla in ammollo in acqua fredda, cambiando il liquido almeno due volte.