Introduzione al Binosto
L’alendronato, il principio attivo di Binosto, è un farmaco non ormonale chiamato bifosfonato. Viene prescritto per trattare l’osteoporosi. Previene la perdita di tessuto osseo post-menopausa, aiuta a ricostruirla e riduce il rischio di fratture vertebrali e all’anca.
Effetti Collaterali del Binosto
Gli effetti collaterali includono:
- bruciore di stomaco
- difficoltà ad ingoiare
- ulcerazione dell’esofago
- reazioni allergiche
- orticaria
- edema di lingua e gola
- perdita di denti
- frattura del femore
- ulcere in bocca
- eruzioni cutanee
- gonfiore delle articolazioni
- dolore addominale
- perdita di capelli
- irritazioni o infiammazione dell’esofago
- sintomi simil-influenzali.
Durata della Terapia con Bifosfonati
Un trattamento di 3-5 anni con bifosfonati è raccomandato per ridurre il rischio di fratture, specialmente in donne con bassa densità ossea. La Food and Drug Administration suggerisce che dopo 3-5 anni di terapia, i pazienti siano rivalutati per decidere se continuare o meno il trattamento. Nuovi studi sono necessari per determinare la durata ottimale della terapia e monitorare i pazienti post-interruzione del trattamento.
Modalità di Assunzione del Binosto
Prendere Binosto a stomaco vuoto e attendere almeno 30 minuti prima di mangiare, bere o assumere altri medicinali giornalieri come antiacidi, integratori di calcio e vitamine.
Sostituti Naturali ai Bifosfonati
Per il sostegno naturale contro l’osteoporosi, si consiglia l’assunzione di collagene di tipo 1, calcio e vitamina D. Mantenere una dieta equilibrata ricca di proteine, fare esercizio fisico e assumere questi integratori può aiutare nella rigenerazione del tessuto osseo. Presta attenzione all’alimentazione, introduci l’attività fisica nella quotidianità e considera integratori come il collagene idrolizzato.