Da sempre un condimento noto in cucina. Ha qualità come detergente, anticalcare, smacchiatore e ammorbidente, completamente naturale. Nella versione all’aroma di limone, ha un profumo delicato per condire e conservare i cibi e negli usi domestici. Per sgrassare ed eliminare i cattivi odori dal forno, basta passare una spugnetta imbevuta di Multiaceto puro. Basta immergere il capo in una soluzione acquosa di Multiaceto per pulirlo. Per togliere il calcare da bollitori e macchine del caffé riempiteli con 2/3 di Multiaceto, 1/3 d’acqua e una manciata di sale, poi sciacquare bene.
Che differenza c’è tra l’aceto di vino e l’aceto di alcool?
L’aceto di alcol si ottiene dalla fermentazione degli zuccheri contenuti in frutta e cereali, è quasi inodore. A differenza dell’aceto di vino o di mele, ha un odore meno intenso. Ha proprietà antibatteriche ed igienizzanti, pulisce e igienizza la casa. È ideale per quasi tutte le superfici, economico ed elimina il calcare e le macchie.
Su cosa non usare l’aceto?
Quando utilizzato per pulire le superfici metalliche in acciaio della cucina, l’aceto può far sprigionare nickel. È aggressivo verso le superfici metalliche e può danneggiare gli elettrodomestici. L’aceto non è ecologico, in particolare per la fauna acquatica. È 53 volte più inquinante dell’acido citrico. Consigliamo di sostituire l’aceto con l’acido citrico.
Quale aceto usare per i capelli?
L’aceto di mele contrasta la caduta dei capelli per merito dei suoi minerali: potassio, calcio, ferro, magnesio e fosforo. Sigilla la cuticola dei capelli ed elimina i residui di calcare. Va a regolare il livello di acidità ripristinando il corretto pH. E’ un ottimo ristrutturante della fibra del capello, rende docili i capelli e li fa apparire rinvigoriti, con meno doppie punte. Si può diluire in acqua con un po’ di succo di limone o aggiungere un olio essenziale.