Si raccomanda una capsula (0,266 mg di calcifediolo) al mese per 2 mesi per insufficienza di vitamina D. Per carenza di vitamina D, una volta al mese per 4 mesi. Nel trattamento dell’osteoporosi con carenza di vitamina D, al mese per 3-4 mesi. Da una volta alla settimana a ogni due settimane per l’osteodistrofia renale. Patologie ossee da corticosteroidi: una volta al mese. Pazienti con elevata carenza o sindrome da malassorbimento: una settimana dopo l’inizio e poi al mese per quattro mesi controllando i livelli di 25-OH- colecalciferolo.
Posologia
La determinazione della 25-OH-colecalciferolo serve per diagnosticare le carenze di vitamina D. L’apporto alimentare di vitamina D e l’esposizione al sole influenzano la dose. Dosaggio, frequenza e durata vanno determinati dai livelli di 25-OH-colecalciferolo, dalla condizione e comorbilità del paziente come obesità e sindrome da malassorbimento. La dose dovrebbe mantenere i livelli di calcio tra 9-10 mg/dl. In alcune condizioni, dosi superiori e monitoraggio potrebbero essere necessari.
Qual è la vitamina D che si prende una volta al mese?
Le soluzioni iniettabili da 25.000 UI una volta al mese. Da 100.000 UI ogni 4 – 6 mesi e quelle da 300.000 UI una volta all’anno.
Come si assume il calcifediolo?
Con acqua, latte o succo di frutta si prendono le capsule molli o le gocce. Il calcifediolo è usato in bambini e adulti per varie condizioni legate al calcio e vitamina D. Importante seguire le prescrizioni mediche per l’efficacia del medicinale.
Qual è la vitamina D mutuabile?
Dal 27 ottobre, la rimborsabilità della vitamina D è cambiata. Rimane mutuabile solo per categorie specifiche definita dalla "NOTA LIMITATIVA 96", tra cui donne in gravidanza e l’età pediatrica.
Quali sono gli effetti collaterali di Neodidro?
Nausea, vomito, secchezza delle fauci, stipsi, alterazioni del gusto, crampi addominali e incremento delle transaminasi possono manifestarsi con l’uso di Neodidro. L’ipercalcemia può causare anoressia.
Perché la vitamina D si prende una volta a settimana?
Si raccomanda l’integrazione continua di vitamina D evitando le megadosi. Luciana Baroni sottolinea l’importanza di dosi fisiologiche per prevenire l’eccesso di vitamina D e relativi rischi.
A cosa serve il Neodidro?
Il Neodidro contiene calcifediolo ed è usato per trattare la carenza di vitamina D e le condizioni correlate, consentendo di iniziare il trattamento con dosi elevate o di spalmare la somministrazione nel tempo.
Quanto tempo va presa la vitamina D?
Il trattamento con vitamina D richiede di solito da 2 a 6 mesi per stabilizzare una risposta positiva dell’organismo, variabile a seconda delle esigenze individuali e dello stato di carenza.