Attraverso indagini tossicologiche su capelli, sangue, saliva, sudore e urine si capisce se un soggetto ha assunto droghe. L’analisi del capello accerta il consumo di droghe come eroina, morfina, cocaina, anfetamine, ecstasy, cannabinoidi, metadone. Mostra anche quando e per quanto tempo sono state assunte. La crescita del capello, circa 1 cm al mese, aiuta a determinare il periodo di assunzione. È un controllo affidabile che usa tecnologie diagnostiche avanzate e previene adulterazioni.
Rilevanza della lunghezza dei capelli nell’analisi dei test tossicologici
Quanto può andare indietro l’esame del capello?
La lunghezza dei capelli solitamente richiesta è 3 cm per un’indagine di 90 giorni. I peli toracici o pubici, crescendo più lentamente, estendono la finestra temporale fino a 12 mesi. Rispetto ad altre matrici biologiche, offre una maggiore finestra di rilevamento del consumo o per verificare l’astinenza.
Cosa succede se il test del capello è positivo?
L’esame è positivo solo con esposizione ripetuta. La valutazione è affidata al medico della Commissione Medico Locale. Se positivo, ci sono tariffe convenzionate e il campione può essere raccolto anche da altre aree del corpo se la persona è calva. Si conserva ogni campione residuo per almeno un anno.
Come fare il test del capello a casa?
Aprire la confezione sigillata del test a cassetta ed usarlo entro un’ora. Agitare la provetta dopo aver aggiunto il campione di capelli. Attendere le linee colorate.