Utilizzo dell’olio di lino crudo
L’olio di lino crudo viene estratto dai semi e non riscaldato. Si usa in pittura come medium per i colori "ad olio". Al contrario, l’olio di lino cotto si usa per la lucidatura ad olio nei mobili e come sostituto della vernice su serramenti e mobili in legno dolce. Può essere colorato con terre e ossidi. L’olio di lino cotto può essere diluito con acquaragia per una maggiore penetrazione. Importante è rimuovere le eccedenze per evitare appiccicosità. Per il legno nuovo è meglio l’olio di lino crudo; per ravvivare mobili, quello cotto. L’olio di lino è compatibile con la cera. Essicca lentamente se non cotto e resta duraturo una volta asciutto.
Come si usa l’olio di lino crudo?
Il trattamento dei pavimenti in cotto o pietre è fatto con olio di lino crudo. Per la sua trasparenza, è utilizzato nel campo artistico. Serve anche per nutrire il legno naturale, non verniciato.
Modalità d’impiego
Va applicato a pennello o per immersione. Dopo l’asciugatura, si possono applicare cere o altre finiture. L’essiccazione avviene per contatto con l’aria. Possibili diluizioni si fanno con acquaragia. Si consiglia di conservare il prodotto tra i 10-15° C.
Come si diluisce l’olio di lino cotto?
L’olio di lino cotto si diluisce in rapporto 1:1 con essenza di trementina. Applicare su legno asciutto per farlo penetrare bene. Potrebbero servire due o tre mani. Evitare su oggetti per alimenti o usati da bambini. Gli oli "polimerizzato" non hanno essiccanti aggiunti. L’olio cotto è siccante e duraturo nel tempo.
Quanto costa l’olio di lino cotto?
A partire da 5,80 € si possono trovare 3 offerte per l’olio di lino cotto. Il confronto prezzi aiuta a scegliere il venditore adeguato.
Come togliere l’olio di lino crudo dal cotto?
Usare il bicarbonato di sodio per rimuovere l’olio dalle superfici in cotto. Applicarlo sulla macchia e, dopo, pulire con uno straccio bagnato. Se la macchia di unto persiste, può essere necessario contattare professionisti per trattamenti specifici.