Quanto tarassaco al giorno?
La dose giornaliera consigliata di tarassaco secco è di 3-10 grammi di droga (costituita da radici e parti aeree), da assumersi tre volte al giorno. Si consiglia di utilizzarlo per produrre un decotto, al fine massimizzarne gli effetti diuretici.
La gente chiede anche: dove si può trovare il tarassaco?
È una pianta che cresce in molte zone dell'Italia e trova il suo habitat naturale nei prati, nei campi, persino ai bordi delle strade e nelle zone alpine fino ai 2000 metri di altitudine. È una pianta rustica, che non necessita di particolari cure, se non acqua costante ed esposizione alla luce.
Si può anche chiedere: come utilizzare l'acqua di cottura del tarassaco? L'acqua di cottura del tarassaco (allorché le sue foglie vengono utilizzate come verdura), va bevuta a tazze lungo il corso della giornata a scopo diuretico e depurativo del sangue. Con i fiori, inoltre sì confeziona una marmellata dal sapore così gradevole che niente ha da invidiare al miele.
Riguardo a questo, come utilizzare le foglie di tarassaco?
Le foglie possono essere stufate o saltate semplicemente con olio e aglio oppure condite con succo di limone. Le foglie di tarassaco vengono anche aggiunte nelle zuppe, nelle torte salate di verdure, nei ripieni della pasta fresca e anche come ingrediente nelle frittate.
Successivamente, cosa succede se mangi l'ortica? Oltre a essere ricche di ferro, potassio, calcio, vitamine e sostanze vegetali secondarie, le ortiche sono anche una buona fonte di proteine. Come pianta medicinale, l'ortica viene utilizzata per favorire il drenaggio in caso di infezioni delle vie urinarie, reumatismi e gotta.
Di conseguenza, come pulire e cucinare le ortiche?
Dopo averle sfogliate potete procedere con il lavaggio delle foglie di ortica, che dovrete poi mettere a bagno in acqua fredda. A questo punto potete scolarle e scottarle in acqua bollente salata per una decina di munti.